Visualizzazione post con etichetta Case Editrici. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Case Editrici. Mostra tutti i post

lunedì 4 agosto 2025

Scrittori esordienti e fake news sui social. Basta! Adesso parlano gli editori.



Negli ultimi anni, la quantità di ciarlatani sui social è esplosa a livelli vertiginosi. 

Sono sempre di più gli operatori editoriali improvvisati che, in cambio di lauti compensi, vi offrono servizi inutili e spesso dannosi.

Non fidatevi di chiunque sappia vendersi bene sui social network. Fate sempre attenzione ai dettagli. 

Siete scrittori: la vostra soglia dell'attenzione dovrebbe essere sempre al massimo. Se non è così, è lecito dubitare che riusciate a scrivere lavori di qualità accettabile.

Buon ascolto e buona visione.

mercoledì 21 agosto 2024

Scrittori sui social, cosa non piace ai lettori di voi? 3 approcci che fanno scappare la gente.



Abbiamo chiesto ai lettori: cosa non vi piace degli scrittori che si promuovono sui social?

Le risposte ottenute sono varie, ma le tre cose analizzate in questo video sono quelle che maggiormente fanno perdere l'interesse delle persone potenzialmente interessate a darti una chance.

Guarda il video fino alla fine e non dimenticare la cosa più importante: quando vendi qualcosa, sei tu che devi andare incontro alla gente. L'interesse di vendere è tuo, non del potenziale lettore.

Buon ascolto e buona visione.

mercoledì 28 febbraio 2024

Scrittori e successo. C'è chi è bravo e chi vende. Perché? Quello che nessuno ti dice.



Esaminiamo da vicino alcune dinamiche del mercato editoriale che nessuno considera, neanche i buoni samaritani che, dietro esosi pagamenti, vi promettono successi indescrivibili.

Spieghiamo perché, nella maggior parte dei casi, ciò che i fuffa-guru promettono non corrisponde alla verità dei fatti.

Buon ascolto e buona visione.

giovedì 9 novembre 2023

Troppe pretese sugli autori self. Ma come sono i libri dei grossi editori? Commentiamo le copertine.



Dopo un lungo preambolo fatto di osservazioni importanti sul mondo editoriale di oggi, quello su cui gli aspiranti scrittori dovrebbero avere una visuale a tutto tondo, esaminiamo ancora una volta il mondo dei self-publisher.

Da un confronto diretto tra quello che c'è sugli scaffali delle librerie e il lavoro meticoloso che un bravo scrittore pretende di fare sulla sua opera pubblicata in self, la domanda nasce spontanea: perché ci si aspetta tanto dagli scrittori auto-pubblicati mentre si è più clementi (parecchio di più!) nei confronti degli editori, che spesso mettono in commercio libri discutibili sia dal punto di vista del contenuto, sia dal punto di vista della grafica?

Ancora una volta punto l'attenzione sul business fatto apposta per illudere gli aspiranti scrittori che puntano sulla perfezione, ma che poi, in termini di risultati, vedono (e vedranno) sempre di meno.

Ma è davvero così sbagliato puntare sulla semplicità? Beh, stando a quello che si vede in giro, io direi di no. Con i dovuti accorgimenti.

A partire dal minuto 42:48 , mi diverto a esaminare (da inesperta) le copertine di alcuni libri usciti negli anni scorsi per degli editori importanti e vi do qualche suggerimento per fare una copertina in autonomia, qualora non abbiate mezzi sufficienti per pagare un buon grafico.

Buon ascolto e buona visione.

martedì 17 ottobre 2023

Sciacallaggio nel mondo editoriale per i self-publisher. Agenzie letterarie e salone del libro 2024.



Oltre al proliferare di pseudo esperti della scrittura, il cui unico scopo è trarre profitto dai sogni degli scrittori esordienti, è importante prestare attenzione alle strategie di marketing adottate da alcune agenzie letterarie. Queste agenzie sono sempre più orientate verso un modello di business che sembra voglia sfruttare i sogni degli scrittori che cercano di realizzare i propri obiettivi.

Nella terza parte del video, esamineremo il processo di selezione per i self-publisher che desiderano partecipare al Salone del Libro di Torino del 2024. Ancora una volta, sembra che ci troviamo di fronte a un tentativo di guadagnare sulla passione degli scrittori. In che modo? Non solo è richiesto un pagamento per la selezione, ma la "compensazione" offerta in caso di non ammissione potrebbe apparire subdola: sembra un modo per arricchire il proprio database con nominativi profilati, una sorta di pubblico a cui offrire i propri servizi editoriali.

In un mondo sempre più affollato da individui astuti e opportunisti, come possiamo proteggerci?

Aspetto i vostri commenti e le vostre testimonianze direttamente su YouTube.

lunedì 9 ottobre 2023

Case editrici nel 2023. È ancora conveniente, per un aspirante scrittore, esordire con un editore?



Nel video di oggi analizzerò l'annosa questione legata agli scrittori esordienti in cerca di una casa editrice, da un punto di vista mai considerato finora.

Ascoltate bene le mie riflessioni e poi fatemi sapere le vostre direttamente su YouTube. Sono curiosa di scoprire cosa ne pensate.

giovedì 9 giugno 2022

Aspiranti scrittori alla ricerca della casa editrice giusta: ingenuità, aspettative, luoghi comuni.



Non andate nei gruppi Facebook per chiedere ad altri aspiranti scrittori la casa editrice migliore per il vostro romanzo: è la mossa più ingenua che un aspirante scrittore possa fare.

Imparate a girare per le librerie: avrete la possibilità di farvi una cultura sui libri in commercio e sulle migliori case editrici italiane, quelle che hanno distribuzione in libreria.

Imparate a leggere i libri delle case editrici a cui pensate di proporvi: è l'unico modo per capire se lavorano bene e se sono compatibili con i vostri manoscritti.

Evitate i consigli degli altri: non sono mai obiettivi. In questo video provo a spiegare il perché.

Buona visione e buon ascolto.

martedì 19 aprile 2022

Case editrici a pagamento? NO TASSATIVO. A meno che... 😁 Finale con provocazione. 😉



Le tecniche di vendita selvagge, adottate in ogni settore redditizio, rischiano di far cadere sempre più aspiranti scrittori nella trappola delle case editrici a pagamento.

Nonostante di recente stiano spuntando come funghi tanti sostenitori, tra cui tanti scrittori convinti dell'ottima scelta di pagare per pubblicare, continuo a proclamare la mia avversione contro questo sistema, e a motivarlo con le ragioni più semplici e intuitive possibili.

Concludo con un finale provocazione, della serie: "Sì, in fondo anch'io sarei disposta a pagare per pubblicare. Ma solo a una condizione."

Siete curiosi di scoprire qual è questa condizione? Mi raccomando: come sempre mente aperta e ascolto attivo. Ogni singola parola detta non è casuale.

Buona visione e buon ascolto.

giovedì 5 agosto 2021

Vendere un libro: serve più bravura o fortuna? Parliamone insieme (consigli per scrittori)



VIDEO SPECIAL - Buongiorno amici, nonostante il periodo denso di impegni che non mi consente di pubblicare i miei video con regolarità, trovo finalmente un momento per fare due chiacchiere insieme a voi.

Gli argomenti che tratteremo oggi sono tantissimi, quindi se siete scrittori in erba che avete pubblicato dei libri, e vi chiedete come mai voi non vendete niente e gli altri invece sì, probabilmente vi sarete fatti più volte la stessa domanda:

«Ma è questione di bravura? O ci vuole anche tanta fortuna?»

Premesso che io non credo nella fortuna, c'è da dire che le vendite di un libro non avvengono mai per caso. Non in un mercato come quello italiano in cui la valanga di libri a disposizione è tantissima e la quantità di gente disposta a leggerli è nettamente più bassa.

Se qualche autore vi parla di "caso", "fortuna", "coincidenze positive", nel 98% dei casi sta mentendo. Ci sono sempre, SEMPRE, delle operazioni che vengono fatte per spingere un libro. SEMPRE. Operazioni che non dipendono tanto dalla bravura dell'autore a scrivere, quanto dalla sua capacità a vendersi. Che - intendiamoci bene - è un merito. Capisco che possa dar fastidio quando non c'è la giusta corrispondenza tra qualità del libro e la quantità delle vendite di quel libro, ma se siamo entrati in questo mercato, dobbiamo farcene una ragione: sapersi vendere è una parte importantissima del mestiere dello scrittore.

In questo video esaminiamo le varie situazioni, riprendendo delle operazioni truffaldine fatte da alcuni editori per spingere al massimo un libro con la minore spesa possibile; e anche quelle fatte dagli autori, allo scopo di far salire il libro più in alto possibile nelle varie classifiche di vendita.

Ricordatevi sempre che, a parte i casi eclatanti di scrittori già noti o influencer, youtuber, tiktoker e personaggi famosi in genere, nessuno riesce a vendere un libro così, standosene in panciolle nella propria cameretta, ad aspettare che i numeretti di vendita salgano, pronti a condividere col mondo i risultati del proprio libro che, guarda caso, si troverà sempre ai primi posti delle varie classifiche ma che (SEGNALE IMPORTANTISSIMO!), alla fine dei conti (chissà perché) nessuno conosce.

Ci sono delle strategie ben precise: alcune le conosciamo, e le abbiamo già viste mille mila volte nei video di questo canale. Oggi ne aggiungiamo di nuove, che sono state condivise con me da autrici che hanno delle collaborazioni attive sui social con autori che, giorno dopo giorno, studiano tattiche e strategie nuove, per riuscire a farsi largo in questo difficile mercato a suon di pesanti gomitate.

Una volta di più capiremo che tutto quello che, nel mondo, gira intorno al business, è frutto di tecniche e strategie. La qualità di un prodotto passa sempre in secondo piano: ce ne accorgiamo tutti i giorni vedendo le varie pubblicità on line, alla portata di tutti, in qualunque settore. Ci sono quelli bravi, certo: ma ci sono anche cani e porci che propongono roba allucinante spacciandocela come roba di prima qualità.

Lo stesso accade con i libri. Il concetto su cui molti strateghi del marketing puntano è: lascia che gli altri credano che tu sia già famoso; lascia che gli altri credano che tu sia il massimo esperto del tuo settore. Lascia che gli altri credano che tu sia questo; lascia che gli altri credano che tu sia quest'altro. Funziona così in qualunque campo, sul web, in cui c'è qualcuno che deve vendere qualcosa.

Funziona anche con gli scrittori. Perché la gente non sa distinguere tra uno bravo e uno meno bravo: la gente sa distinguere tra uno che le dà la percezione di vendere tanto e uno che le dà la percezione di essere uno sfigato cronico.

E, che vi piaccia o no, gli sfigati non piacciono a nessuno. A meno che non raccontino la storiella tragica di essere stati sfigati ed essere magicamente diventati delle persone più brave e sicure di sé. Ma questo è un altro discorso, che abbiamo già visto più volte.

La gente vuole immedesimazione: si riconosce nel vincente, ma non vuole riconoscersi nello sfigato. Si riconosce nell'ex sfigato che diventa vincente, ma non vuole riconoscersi nello sfigato e basta.

Ciò premesso, spero vi sia utile seguire le informazioni e le riflessioni di questo video, nel quale tiro in ballo anche mie esperienze passate e un esperimento attuale su un libro "riciclato", messo in vendita per testare il mercato. Seguiamone insieme le evoluzioni.

lunedì 7 giugno 2021

Il mercato dei libri, i prezzi degli ebook. Quando una casa editrice sfrutta il lavoro dell'autore.



VIDEO NUOVO - Nel video di oggi ci soffermiamo su un dettaglio che non tutti gli aspiranti scrittori considerano o non reputano importante considerare: il prezzo finale di un libro in vendita con casa editrice.

Davanti ad alcune affermazioni di autori in erba, sorpresi davanti al prezzo di un ebook che risponde alle esigenze di mercato, ci si rende conto una volta di più che oggi chiunque è portato a scrivere, scrivere e scrivere... ma pare che leggere sia un optional riservato a pochi.

La domanda sorge quindi spontanea: ma voi che scrivete, comprate i libri degli altri? O pretendete solo di vendere i vostri?

In questo video diamo un'occhiata da vicino al mercato editoriale, riveliamo i prezzi medi di mercato, proviamo a spiegare da cosa dipendono questi prezzi e... facciamo attenzione ai libri venduti a prezzi troppo bassi dalle case editrici: nella maggior parte dei casi, dietro c'è un autore che ha accettato un contratto con condizioni poco favorevoli, al limite dello sfruttamento.

Impariamo a riconoscere cosa va bene e cosa non va bene, anche per regolarci meglio quando un domani riceveremo da una casa editrice la proposta contrattuale che tanto desideriamo.

Non indigniamoci, quindi, di fronte a prezzi di mercato che, secondo noi, sono troppo alti. Il prezzo indicato in copertina è il prezzo che, secondo l'editore, un lettore è disposto a spendere per leggerlo. E se vogliamo far carriera nel mondo dell'editoria, questo dettaglio dovrebbe essere un incentivo per mettercela tutta a raggiungere obiettivi importanti. Non per ribellarci sulla base di leggi di mercato che non conosciamo.

venerdì 23 aprile 2021

I sogni degli scrittori emergenti, le illusioni delle case editrici, le speculazioni degli sciacalli



VIDEO NUOVO - Dopo una breve introduzione in cui segnalo l'esistenza di serie televisive famose come "Riverdale", realizzate bene ma a volte scritte in una sorta di evidente work in progress, alla stregua di autori esordienti che provano a ricalcare le stesse linee guida, torniamo a parlare di case editrici e di tutti coloro che speculano sui sogni degli scrittori esordienti.

Sono tantissimi, al giorno d'oggi, gli autori esordienti che si lasciano facilmente abbindolare anche solo nel momento in cui sentono la parola CASA EDITRICE.

OK, viva le case editrici, anche se difficilmente saranno la realizzazione del vostro grande sogno di scrivere per diventare famosi e apprezzati da tutti.

Quanti di voi si documentano prima di contattare una casa editrice? Sapete che libri trattano? Sapete come lavorano, se annoverano tra le loro fila gente professionista o improvvisata? Sapete da chi sono gestite?

Fin tanto non siete a conoscenza di queste informazioni, andateci piano con l'entusiasmo e col voler avere a tutti i costi una chance con chiunque, pur di averla, convinti che sia il lasciapassare per il vostro successo.

Nel momento in cui vi affaccerete al mondo editoriale, il primo obiettivo da raggiungere sarà solo uno: NON LASCIARVI FREGARE DA NESSUNO.

mercoledì 31 marzo 2021

Lascio la parola a voi: parliamo di CASE EDITRICI, di AUTORI superficiali e delle solite RECENSIONI.



Nel video di oggi riprendiamo due argomenti molto dibattuti, generalmente tra i più discussi tra coloro che si avventurano nel mondo della scrittura e dell'editoria in genere: case editrici e recensioni.

Leggiamo l'interessante commento di Blanche, lasciato in corrispondenza del video «Case editrici a pagamento: come riconoscerle? Perché dire NO alle proposte ricevute?» del 17 marzo 2021, https://youtu.be/tLg3t24ezwU

Segue l'altrettanto interessante commento di Susanna, lasciato in corrispondenza del podcast «Vediamo la differenza tra un'autrice che ce l'ha fatta e quelli che non ce la faranno mai (podcast)» del 24 marzo 2021, https://youtu.be/8WAp_JysHkU

Trattiamo ancora l'argomento delle recensioni e puntiamo il dito su un fattore molto importante: l'importanza di un autore di lanciare sul mercato un libro solo dopo aver costruito una rete di lettori, disponibili a sostenerlo fin dalla prima uscita; e di come l'opinione di un "fedele lettore" sarà sempre meno attendibile di quella rilasciata da un lettore casuale.

lunedì 29 marzo 2021

Lavoro in campo editoriale sempre più svalutato: troppi NON PROFESSIONISTI si accontentano di poco.



Nel video di oggi riprendiamo i concetti già espressi nel video di venerdì, relativi alla crisi del mercato del lavoro, anche in ambito editoriale.

Soffermiamoci sul concetto di professionalità e sul rischio di vedere svalutato il nostro lavoro, giorno dopo giorno, a causa di persone improvvisate, non professioniste, che svolgono il lavoro di scrittura come se fosse alla portata di tutti.

Come precisavamo anche venerdì, ciascuno di noi è convinto di trovare il proprio spazio nel mondo, cominciando dalle basi, accontentandosi di poco, con la certezza che l'esperienza lo porterà piano piano a raggiungere vette sempre più alte.

L'accontentarsi di poco, il più delle volte, è deleterio per l'intero mercato del lavoro: in presenza di troppe persone che si accontentano di una briciola in cambio di un'esperienza, si crea una svalutazione generale, che porta chiunque, anche il professionista, a ritrovarsi in una situazione in cui se vuole lavorare, DEVE accontentarsi di quelle briciole.

La situazione è inaccettabile. D'altra parte, visto l'andamento del mercato, sarà sempre più difficile che il futuro ci riservi qualche bella sorpresa.

Ecco il link del video di venerdì intitolato «Crisi del mercato del lavoro, ogni giorno più svalutato. Anche nel mondo dei libri e dell'editoria»: https://youtu.be/ujo9b5Nduj0

venerdì 26 marzo 2021

Crisi del mercato del lavoro, ogni giorno più svalutato. Anche nel mondo dei libri e dell'editoria.



Chiunque di voi oggi, nel 2021, sia alla ricerca di un'occupazione, conosce bene il tema del giorno: la crisi del mercato del lavoro, che diventa sempre più tangibile e preoccupante. E che porta a creare una netta distinzione tra chi ha un briciolo di spirito imprenditoriale, e riesce a farsi da solo, e chi (la maggioranza) non ha alcuna capacità da business man e trova difficoltà a inserirsi in un mercato che, da sempre in crisi, permette di lavorare solo in cambio di compromessi MOLTO pesanti. E per compromessi intendo l'abitudine di accontentarsi di una retribuzione al di sotto dell'accettabile, che non consente in alcun modo di vivere (e a volte neanche di sopravvivere!).

Questa crisi tocca anche il mondo dei libri e dell'editoria. L'eccessiva presenza di autori amatoriali e non, alla ricerca di una soluzione per sfruttare il proprio talento artistico per lavorare, non è in alcun modo di aiuto al settore.

Ciascuno di noi è convinto di riuscire a trovare il proprio spazio nel mondo, cominciando dalle basi, accontentandosi di poco, con la certezza che l'esperienza lo porterà piano piano a raggiungere vette sempre più alte.

L'accontentarsi di poco, il più delle volte, è deleterio per l'intero mercato del lavoro: in presenza di troppe persone che si accontentano di una briciola in cambio di un'esperienza, si crea una svalutazione generale, che porta chiunque, anche il professionista, a ritrovarsi in una situazione in cui se vuole lavorare, DEVE accontentarsi di quelle briciole.

La situazione è inaccettabile. D'altra parte, visto l'andamento del mercato, sarà sempre più difficile che il futuro ci riservi qualche bella sorpresa.

mercoledì 17 marzo 2021

Case editrici a pagamento: come riconoscerle? Perché dire NO alle proposte ricevute?



Abbiamo trattato più volte l'argomento legato alle case editrici. Abbiamo spiegato come cercarle, come riconoscerne la qualità, come scrivere una lettera di presentazione.

Oggi vediamo da vicino le case editrici a pagamento. Vediamo nel dettaglio quali sono, come le ho scoperte, come riconoscerle e per quale motivo sarebbe SEMPRE il caso di rispondere NO alle proposte ricevute.

Sfatiamo inoltre un mito sempre più diffuso: "un autore esordiente può pubblicare con una casa editrice SOLO a pagamento". Nulla di più falso. Non facciamoci abbindolare da chi mette in giro queste voci: si tratta o di persone ingenue, o di persone che appartengono al mondo delle case editrici che chiedono soldi all'autore per pubblicarlo.

Ecco i video segnalati:

1) «Come scrivere la lettera di presentazione all'editore. L'importanza di un'immagine vincente» https://youtu.be/rK8--yCFaaQ

2) «Editori e Case Editrici: quello che nessuno vi dirà mai. Come gli autori si muovono sui social» https://youtu.be/_XlsAlGLeSk

3) «Autori self: siete obbligati o no ad avere una partita Iva e a fatturare le vostre vendite?» https://youtu.be/QVvWowFFq5o

4) «Occhio ai business sugli autori self: diffidate di chi vi chiede soldi promettendovi fama e successo» https://youtu.be/JBHJD-bHW1s

venerdì 19 febbraio 2021

Autori e Libri: quando uno scrittore è di successo? Ipotesi e ingenuità editoriali più diffuse.



Dopo una breve introduzione in cui racconto la mia esperienza con la "tragica" eruzione dell'Etna di martedì 16 febbraio 2021, a cui segue un brevissimo monologo contro i "negazionisti di tutto", persino dell'eruzione che è appena passata, apriamo l'argomento di oggi.

Cominciamo con lo spiegare alcune operazioni di business che alcune agenzie letterarie, anche famose e di esperienza, hanno cominciato a fare negli ultimi tempi.

Continuiamo con l'esplorare il mondo degli autori self, le loro teorie, ipotesi e ingenuità sul mondo editoriale: da chi spara grosse cifre di vendita, per gettare fumo negli occhi verso i colleghi, probabilmente allo scopo di demotivarli nel proseguire in una strada in cui non sanno come muoversi, a chi spiega la propria visione di ciò che è il mercato dei self e di come intende portarlo avanti.

In tutto ciò teniamo conto di ciò che vogliamo essere noi: marketers che, ogni giorno, studiano nuove tecniche e strategie per vendere un prodotto (in questo caso un libro) o autori che, ogni giorno, studiano per migliorare le proprie qualità stilistiche?

Ognuno di noi scelga da che parte stare, per fare le scelte migliori necessarie per ottenere i risultati che desidera.

venerdì 29 gennaio 2021

Self-publishing in Italia: sarà mai riconosciuto come un sistema di pubblicazione professionale?



VIDEO NUOVO - Oggi affrontiamo un argomento suggerito da Blanche, grazie al commento rilasciato in occasione del video «Case editrici: scegliamo con cura quelle a cui proporre il nostro manoscritto. Non improvvisiamo!» che trovate al link https://youtu.be/m-Dmyhz6wUM

La domanda delle domande è: il self-publishing sarà mai riconosciuto, in Italia, come un sistema di pubblicazione professionale, alla pari di quello delle case editrici?

Ecco le conclusioni a cui sono giunta in seguito a una precisa analisi del mondo del self-publishing, fatta osservando il mercato editoriale negli ultimi tre anni, in cui il contributo degli autori auto-pubblicati è aumentato in maniera esponenziale di anno in anno, con risultati non sempre degni di nota.

Esaminiamo i vari casi e sveliamo ai lettori più ingenui - e più snob - qual è la vera ragione che muove gli scrittori professionisti a pubblicarsi da soli.

*** PER SORRIDERE UN PO' ***
Il video si apre con una brevissima introduzione off topic legata a due gaffe riscontrate nel video di lunedì «Le mie ultime avventure su Tik Tok. Esperienze sui social: attenzione ai finti guru e ai tuttologi» che trovate al link https://youtu.be/kTHlPO5qDZQ al minuto 20:41 e al minuto 34:50.

mercoledì 27 gennaio 2021

Case editrici: sono destinate a scomparire per sempre da qui a qualche anno? Ecco le mie previsioni.



VIDEO NUOVO - Nel video di oggi affrontiamo un argomento che può interessare una buona parte di autori, quelli che sperano ancora di conquistare il marchio di un editore prestigioso: le case editrici sono destinate a scomparire?