lunedì 29 marzo 2021

Lavoro in campo editoriale sempre più svalutato: troppi NON PROFESSIONISTI si accontentano di poco.



Nel video di oggi riprendiamo i concetti già espressi nel video di venerdì, relativi alla crisi del mercato del lavoro, anche in ambito editoriale.

Soffermiamoci sul concetto di professionalità e sul rischio di vedere svalutato il nostro lavoro, giorno dopo giorno, a causa di persone improvvisate, non professioniste, che svolgono il lavoro di scrittura come se fosse alla portata di tutti.

Come precisavamo anche venerdì, ciascuno di noi è convinto di trovare il proprio spazio nel mondo, cominciando dalle basi, accontentandosi di poco, con la certezza che l'esperienza lo porterà piano piano a raggiungere vette sempre più alte.

L'accontentarsi di poco, il più delle volte, è deleterio per l'intero mercato del lavoro: in presenza di troppe persone che si accontentano di una briciola in cambio di un'esperienza, si crea una svalutazione generale, che porta chiunque, anche il professionista, a ritrovarsi in una situazione in cui se vuole lavorare, DEVE accontentarsi di quelle briciole.

La situazione è inaccettabile. D'altra parte, visto l'andamento del mercato, sarà sempre più difficile che il futuro ci riservi qualche bella sorpresa.

Ecco il link del video di venerdì intitolato «Crisi del mercato del lavoro, ogni giorno più svalutato. Anche nel mondo dei libri e dell'editoria»: https://youtu.be/ujo9b5Nduj0