Editor e sciacallaggio, la soluzione. Educazione degli scrittori quando scrivono a una casa editrice.

Nel video di oggi affrontiamo una serie di argomenti utili per la crescita di uno scrittore.

Cominciamo col leggere il messaggio che Blanche ha lasciato sotto il video "Sciacallaggio nel mondo editoriale per i self-publisher. Agenzie letterarie e salone del libro 2024." https://youtu.be/pKBz21n0byg e proviamo a dare una soluzione al problema che abbiamo sollevato negli ultimi video: se non abbiamo sufficienti risorse, e non ce la sentiamo di rischiare con un investimento impegnativo, come facciamo a scegliere l'editor giusto per noi?

Nel corso del video, affronteremo anche i seguenti argomenti: raccomandazioni, stato dell'editoria al giorno d'oggi, maleducazione riscontrata dalle case editrici quando ricevono proposte editoriali da parte degli scrittori esordienti e proposte di collaborazione da parte di booktoker improvvisati.

Concludiamo leggendo il commento che Anna ha lasciato sotto il video "Case editrici a pagamento? NO TASSATIVO. A meno che... 😁 Finale con provocazione. 😉" https://youtu.be/k8k0aHHIf_U , riprendendo un argomento importante: quello relativo alle case editrici a pagamento.

Nella parte finale del video, mi permetto di fare alcune considerazioni ironiche (e veritiere) su uno dei casi che ha smosso l'opinione pubblica nelle ultime settimane: il dramma sentimentale di colei che è a capo del nostro governo. 😁😅

In attesa di conoscere i vostri punti di vista, vi lascio il link del video a cui mi riferisco nel momento in cui affronto l'argomento legato alla quantità esagerata di libri che ogni giorno vengono pubblicati. https://www.youtube.com/watch?v=73iQkZ6PMPY

Buon ascolto e buona visione.

Delusioni, scrittori, editoria. Cosa NON fare sui social per non bruciare il tuo nome e il tuo libro.

Nel video di oggi analizziamo due autori self-publisher (un lui e una lei), onnipresenti su Tik Tok coi loro video, le loro polemiche e i loro tentativi di posizionarsi come scrittori nel mercato italiano, con scarse possibilità di riuscita.

Vediamo quali sono gli errori che commettono e da cui dovremmo imparare a prendere le distanze.

Se vogliamo realizzare un progetto nel quale crediamo, ricordiamoci che la parola d'ordine è agire da professionisti, e non improvvisarci di giorno in giorno, facendo quello che la testa ci suggerisce in un determinato momento.

Concludiamo il video con la lettura del messaggio di Silvana, che nel video "Editor e truffe: attenzione alle tariffe richieste. Come riconoscere gli inesperti e i truffatori?" https://youtu.be/PQkxVoovE8g sottolinea il suo stato d'animo confuso ogni volta che prende consapevolezza di alcuni dettagli che le fanno perdere speranza nei suoi sogni.

Buon ascolto e buona visione.

Le polemiche sui social sono utili per uno scrittore? Analizziamo il caso "Robinson" su Tik Tok.

Ho registrato questo video il 22 settembre, quando su Tik Tok impazzava la polemica del momento: tutti i lettori e gli scrittori si sono scagliati contro Robinson, l'inserto domenicale della Repubblica sul quale era stato pubblicato un articolo offensivo nei confronti dei lettori più giovani del booktok.

L'argomento ha scatenato una valanga di video da parte di un gran numero di booktoker, tutti schierati dalla stessa parte, vale a dire contro l'autore dell'articolo incriminato.

Ma, secondo voi, vale la pena creare video a raffica su uno stesso argomento? Non è che, forse, quell'articolo era stato pensato proprio per creare scalpore e, quindi, dare risonanza a un qualcosa che in pochi conoscevano e che adesso tutti conoscono e tutti acquistano?

Analizziamo insieme la situazione, con spunti divertenti e provocatori.

Nella parte finale del video, diamo risalto a un altro grave problema che blocca la crescita di tanti aspiranti scrittori: il rifiuto nei confronti delle recensioni negative.

Qual è il vostro punto di vista sull'argomento? Pensate che questo tipo di polemiche siano utili per dare al pubblico un'immagine vincente di se stessi?

Aspetto i vostri commenti e le vostre testimonianze direttamente su YouTube.

Sciacallaggio nel mondo editoriale per i self-publisher. Agenzie letterarie e salone del libro 2024.

Oltre al proliferare di pseudo esperti della scrittura, il cui unico scopo è trarre profitto dai sogni degli scrittori esordienti, è importante prestare attenzione alle strategie di marketing adottate da alcune agenzie letterarie. Queste agenzie sono sempre più orientate verso un modello di business che sembra voglia sfruttare i sogni degli scrittori che cercano di realizzare i propri obiettivi.

Nella terza parte del video, esamineremo il processo di selezione per i self-publisher che desiderano partecipare al Salone del Libro di Torino del 2024. Ancora una volta, sembra che ci troviamo di fronte a un tentativo di guadagnare sulla passione degli scrittori. In che modo? Non solo è richiesto un pagamento per la selezione, ma la "compensazione" offerta in caso di non ammissione potrebbe apparire subdola: sembra un modo per arricchire il proprio database con nominativi profilati, una sorta di pubblico a cui offrire i propri servizi editoriali.

In un mondo sempre più affollato da individui astuti e opportunisti, come possiamo proteggerci?

Aspetto i vostri commenti e le vostre testimonianze direttamente su YouTube.

Case editrici nel 2023. È ancora conveniente, per un aspirante scrittore, esordire con un editore?

Nel video di oggi analizzerò l'annosa questione legata agli scrittori esordienti in cerca di una casa editrice, da un punto di vista mai considerato finora.

Ascoltate bene le mie riflessioni e poi fatemi sapere le vostre direttamente su YouTube. Sono curiosa di scoprire cosa ne pensate.

Cosa fa un editor professionista? Sveglia, scrittori! Non fatevi imbrogliare dai dilettanti.

Anche oggi parliamo di editor e, ancora una volta, proviamo a dissipare la confusione che circonda questa figura nel mondo dell'editoria.

In particolare, abbiamo chiesto a due esperti che lavorano per due diverse case editrici quali sono le responsabilità di un editor. Dalle loro risposte, emergerà anche il motivo per cui un editor che lavora per una casa editrice guadagna meno rispetto a un editor indipendente che, pur di guadagnare cifre spropositate, potrebbe sfruttare la buona fede di autori alle prime armi.

La conoscenza è fondamentale per proteggerci dalle manipolazioni di coloro che cercano di trarre profitto a discapito delle persone meno informate.

Non facciamoci cogliere impreparati!

(Link al video degli Europe "Hold Your Head Up" menzionato alla fine -> https://youtu.be/KOjxcunm2sc?si=EDNxtZvJrZGWM1GJ  ).