Le tecniche di vendita selvagge, adottate in ogni settore redditizio, rischiano di far cadere sempre più aspiranti scrittori nella trappola delle case editrici a pagamento.
Nonostante di recente stiano spuntando come funghi tanti sostenitori, tra cui tanti scrittori convinti dell'ottima scelta di pagare per pubblicare, continuo a proclamare la mia avversione contro questo sistema, e a motivarlo con le ragioni più semplici e intuitive possibili.
Concludo con un finale provocazione, della serie: "Sì, in fondo anch'io sarei disposta a pagare per pubblicare. Ma solo a una condizione."
Siete curiosi di scoprire qual è questa condizione? Mi raccomando: come sempre mente aperta e ascolto attivo. Ogni singola parola detta non è casuale.
Buona visione e buon ascolto.