Spezzone estratto dal video intitolato «Quelli a cui stiamo antipatici, i competitivi, gli invidiosi e gli haters. Sono la stessa cosa?» dell'11/09/2020, che trovate al link https://youtu.be/439ZZXSH-Mo
venerdì 30 ottobre 2020
mercoledì 28 ottobre 2020
Recensioni Libri Negative e Recensioni Libri Positive: quando sono credibili? Attenzione ai dettagli!
Spezzone estratto dal video intitolato «Come smascherare le recensioni false su Amazon? Consigli utili per gli autori più ingenui e per i lettori» del 09/09/2020, che trovate al link https://youtu.be/4oTVigmZzq0
lunedì 26 ottobre 2020
Date più importanza alla storia che scrivete o al modo in cui la raccontate? Consigli per scrittori.
Spezzone estratto dal video intitolato «Promozione Libri: è utile aggiornare seguaci e potenziali lettori sul work in progress di un libro?» del 07/09/2020, che trovate al link https://youtu.be/T7Mug5mKjxo
venerdì 23 ottobre 2020
Non esponete le vostre debolezze sui social: rischiate di diventare facile bersaglio degli altri.
Spezzone estratto dal video intitolato «Consigli per scrittori. Gufi e avvoltoi intorno a te che non ti permettono di spiccare il volo» del 04/09/2020, che trovate al https://youtu.be/7onX6yBg2m8
mercoledì 21 ottobre 2020
Libri e autori: successo presunto, successo reale e classifiche di Amazon. Consigli per scrittori.
Spezzone estratto dal video intitolato «Come un autore di libri giustifica un insuccesso: "Nessuno ti perdona il successo". È davvero così?» del 02/09/2020, che trovate al link https://youtu.be/PMukx_e8wlE
lunedì 19 ottobre 2020
Comarelle e Invidia. Basta con la frase: «L'invidia è una brutta bestia». Consigli per scrittori.
Spezzone estratto dal video intitolato «Promozione Libri. La combriccola delle comari. È indispensabile per la crescita di un autore?» del 31/08/2020, che trovate al link https://youtu.be/Lds1tu0etqs
domenica 18 ottobre 2020
DOMENICA SVAGO - In qualità di "odiatori degli haters" cantiamo «Rompi-bip» (da "ROCKY JOE")
Buona Domenica, amici. Anche oggi è... DOMENICA SVAGO, la giornata dedicata alla canzoncina demenziale dedicata agli haters.
Come ben sapete, sono ufficialmente un ODIATORE DEGLI HATERS. Seguitemi e diventatelo anche voi, se vi fa piacere.
Obiettivo? Condividere queste canzoni con voi e fare in modo che anche voi possiate minimizzare il fastidio derivato da questi esseri inutili della rete, dedicando loro una canzone ogni volta che avrete voglia di sfogarvi un po'.
Questa quarta settimana, dopo un'introduzione iniziale, canterò «ROMPI-BIP!» (parole scritte da Sonia Roccazzella, sulla musica della sigla italiana dell'anime giapponese "Rocky Joe").
Buon divertimento a tutti (haters compresi).
ROMPI BIP
testo di Sonia Roccazzella
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
ROMPE QUANDO PENSA
DI SENTIRSI IMMENSA
ROMPE QUANDO SCRIVE
HA DELLE ASPETTATIVE
CHE MAI SON POSITIVE.
ROMPE QUANDO DORME
VUOL FAR LE RIFORME
ROMPE QUANDO È IN BAGNO
È UN SOGNO COMUNE
BUTTARLA IN UNO STAGNO.
ROMPI-BIP, E TACI!
ROMPI-BIP NON PIACI
ROMPI-BIP SFIGATA SEI.
ROMPI-BIP E BASTA!
ROMPI-BIP CHE SCASSA!
ROMPI-BIP NON VINCERAI
MAI MAI
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
ROMPE QUANDO TENTA
DI ESPRIMERE UN CONCETTO
CHE PERSINO UN BIMBETTO
GLI VIENE COME VIENE
MA RIESCE A DIRE BENE
ROMPE PER NATURA
MA NON FA PAURA
PERCHÈ DICE SCIOCCHEZZE
LEI PENSA SON PRODEZZE
E INVECE SON SCHIFEZZE.
ROMPI-BIP, E TACI!
ROMPI-BIP NON PIACI
ROMPI-BIP SFIGATA SEI.
ROMPI-BIP E BASTA!
ROMPI-BIP CHE SCASSA!
ROMPI-BIP NON VINCERAI
MAI MAI
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
RO RO RO ROMPI ROMPI ROMPI-BIP
ROMPI-BIP
venerdì 16 ottobre 2020
CONCORSI LETTERARI: vale la pena partecipare? Vediamo quali considerare e quali NO.
Nel video di oggi affrontiamo un tema che mi era stato richiesto tra i commenti di qualche video fa: I CONCORSI LETTERARI.
(commento rilasciato da Althea Lee in corrispondenza del video «Come un autore di libri giustifica un insuccesso: "Nessuno ti perdona il successo". È davvero così?», che trovate al link https://youtu.be/PMukx_e8wlE)
Quanti concorsi letterari vengono indetti ogni anno in Italia? Quali sono quelli attendibili e quali quelli da cui tenerci a debita distanza?
Valutiamo alcuni accorgimenti utili che ci permettono di capire di quali possiamo fidarci e di quali no.
mercoledì 14 ottobre 2020
GLI ERRORI DA NON FARE. Autori, createvi uno stile vostro: siate diversi da chi ce l'ha fatta.
Nel video di oggi soffermeremo ancora l'attenzione sugli errori più comuni che i nuovi autori, quelli che vorrebbero sfondare e diventare scrittori famosi, fanno in maniera inconsapevole, spesso per ingenuità, perché non sono mai stati formati da nessuno che insegna loro come sopravvivere nel mondo dei social in qualità di personaggi pubblici.
Sono troppe le convinzioni sbagliate che portano questi autori a sbagliare e ad adottare atteggiamenti che non consentiranno mai di crescere e spiccare davvero il volo.
Se è vero che puntare un occhio di riguardo verso gli autori che, in qualche modo, ce l'hanno fatta può essere utile al fine di capire come si muovono e come si rapportano col pubblico, è anche vero che non potete pensare di spiccare in un settore che già qualcuno, prima di voi, è riuscito a conquistare.
Siate furbi, pertanto: osservate come si muovono, ma non copiate lo stile. Createvene uno vostro. Non c'è spazio per tutti nel settore dell'editoria. Se qualcuno, prima di voi, si è costruito un nome in un determinato genere, è difficile che voi possiate usurpare il suo posto di riguardo o condividerlo con lui: sarete sempre quelli che sono arrivati dopo.
Siate bravi, pertanto, a creare il vostro genere: sarà più facile provare a spiccare il volo e a conquistare un posto di riguardo nel cuore del vero pubblico.
lunedì 12 ottobre 2020
Autori self: siete obbligati o no ad avere una partita Iva e a fatturare le vostre vendite?
Nel video di oggi rispondiamo a una serie di domande che Leo Ran ci ha posto in seguito alla visione del video «Video tutorial: come realizzare la copertina di un ebook con Canva. Step by Step. Nulla da scaricare» disponibile al link https://youtu.be/rSpMhjDPsSw
Le domande sono tutte di tipo tecnico e riguardano nell'ordine:
1) I limiti di utilizzo delle foto a uso gratuito disponibili su http://www.pixabay.com
2) È obbligatoria o no la Partita Iva per pubblicare e pubblicizzare un libro su Amazon?
Leo, infine, ci mette a disposizione un link dove è spiegato nel dettaglio ciò che dice la legge in merito. Ecco il link: https://www.fisconews24.com/self-publishing-amazon-senza-partita-iva-si-puo-fare
domenica 11 ottobre 2020
DOMENICA SVAGO - In qualità di "odiatori degli haters" cantiamo «È pazza!» (da "IL GRANDE MAZINGER")
Buona Domenica, amici. Anche oggi è... DOMENICA SVAGO, la giornata dedicata alla canzoncina demenziale dedicata agli haters.
Come ben sapete, sono ufficialmente un ODIATORE DEGLI HATERS. Seguitemi e diventatelo anche voi, se vi fa piacere.
Obiettivo? Condividere queste canzoni con voi e fare in modo che anche voi possiate minimizzare il fastidio derivato da questi esseri inutili della rete, dedicando loro una canzone ogni volta che avrete voglia di sfogarvi un po'.
Questa terza settimana, dopo un'introduzione iniziale, canterò «È PAZZA!» (parole scritte da Sonia Roccazzella, sulla musica della sigla italiana dell'anime giapponese "Il grande Mazinger").
Buon divertimento a tutti (haters compresi).
È PAZZA!
testo di Sonia Roccazzella
È PAZZA
È PAZZA
È..... PAZZA
TREMA
DAL REGNO DELLE TENEBRE E DEL MALE
DALL'INSIPIENZA DI UN'INETTA ARRIVA
CON I SUOI SCRITTI INUTILI
UNA PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH
VOLA
SI BUTTA A PESCE A CRITICARE TUTTO
MA TUTTO QUEL CHE DICE SEMBRA UN RUTTO
NON SI CAPISCE NULLA QUANDO SCRIVE
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH
HA UNA MENTE INGARBUGLIATA CHE FORSE HA UNA VITA A SÉ
NON CAPISCE QUEL CHE DICO E SE LA PRENDE POI CON ME
LEI MI ATTACCA MA POI INCIAMPA
E SEMPRE PERDERÀ.
È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH
È..... PAZZA
È..... PAZZA
È..... PAZZA
È..... PAZZA
FORTE
CONVINTA È DI COGLIERMI IN CASTAGNA
DAGLI OCCHI SPUTA FUORI LA "MUCAGNA"
NON C'È CHI È FESSA PIÙ DI LEI
È UNA PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH
HA UNA MENTE INGARBUGLIATA CHE FORSE HA UNA VITA A SÉ
NON CAPISCE QUEL CHE DICO E SE LA PRENDE POI CON ME
SE HAI BISOGNO NON CERCARLA
TANTO ODIO DI DARÀ.
È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
(parolacce a piacere sullo sfondo)
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
OH OH È PAZZA
venerdì 9 ottobre 2020
Perché un autore di libri non raggiungerà mai il vero successo? Ecco quello che nessuno ti dirà mai.
Facciamo il punto della situazione: dopo tutti i dettagli che abbiamo visto negli ultimi video, che ci mettono di fronte agli errori più comuni che gli autori di libri fanno per promuoversi sui social, in maniera goffa, insensata e assolutamente inutile, completiamo il quadro con alcune considerazioni tratte da altri atteggiamenti sbagliati riscontrati di recente su Facebook.
Fate tesoro dei vari punti trattati, ciascuno dei quali vi mette di fronte alla possibilità di capire cosa non funziona in determinati atteggiamenti, tanto comuni quanto impopolari, tanto da essere l'arma stessa con la quale questi autori si distruggono da soli, giorno dopo giorno.
mercoledì 7 ottobre 2020
Non parlate male in pubblico di chi non vi piace: la pubblicità negativa è sempre pubblicità.
Nel video di oggi prendiamo in esame un aspetto della popolarità a cui non tutti fanno caso: la pubblicità negativa.
Spesso si commette l'errore di parlare male pubblicamente di autori, di libri e/o di persone che non ci piacciono, e ci si sente cattivoni perché si ha il coraggio di fare nomi e cognomi.
È una mossa stupida, se finalizzata ad affossare qualcuno. Perché nel bene o nel male, la pubblicità, ai fini della popolarità, è sempre utile: sia quella positiva sia quella negativa.
Come si è sempre detto nel mondo dello spettacolo, L'IMPORTANTE È CHE SE NE PARLI. Analizziamo nel dettaglio questo argomento nel video.
lunedì 5 ottobre 2020
Gli errori da non fare sui social: non è utile chiedere like a caso per le vostre pagine Facebook.
Nel video di oggi ci concentreremo su due dettagli fondamentali:
1) Non serve a nulla crearvi una pagina autore su Facebook e poi diffonderla in lungo e largo, chiedendo un like a chiunque. Spieghiamo nel dettaglio il perché.
2) Non chiedete la solidarietà e la collaborazione degli autori "più anziani", coloro che hanno già un pubblico consolidato e/o un contratto con casa editrice. Nella maggior parte dei casi, tenderanno a porsi su un piedistallo e non muoveranno neanche un dito per voi. Neanche per darvi un like; neanche dopo che voi vi sarete sperticati in lodi nei loro confronti. Sarete sempre visti come i "novellini" che stanno provando a usurpare un territorio di cui loro si sentono i padroni assoluti.
domenica 4 ottobre 2020
DOMENICA SVAGO - In qualità di "odiatori degli haters" cantiamo «Che paura mi fa!»
Buona Domenica, amici. Anche oggi è... DOMENICA SVAGO, la giornata dedicata alla canzoncina demenziale dedicata agli haters.
Da oggi divento ufficialmente un ODIATORE DEGLI HATERS. Seguitemi e diventatelo anche voi, se vi fa piacere.
Obiettivo? Condividere queste canzoni con voi e fare in modo che anche voi possiate minimizzare il fastidio derivato da questi esseri inutili della rete, dedicando loro una canzone ogni volta che avrete voglia di sfogarvi un po'.
Questa seconda settimana, dopo un'introduzione iniziale, canterò CHE PAURA MI FA! (parole scritte da Sonia Roccazzella, sulla musica di "Che paura mi fa", sigla finale del cartone animato "Carletto e il principe dei mostri", scritta da Franco Migliacci, Mauro Goldsand e Aldo Tamborelli).
Buon divertimento a tutti (haters compresi).
CHE PAURA MI FA!
testo di Sonia Roccazzella
CHE PAURA MI FA
'STA TIZIA CHE SOMIGLIA AL CONTE DRACULA
MA CHE EFFETTO MI FA
MI DÀ DAVVERO I BRIVIDI
CHE RISATE PERÒ
SARÀ CHE SEMBRA UN VERO MOSTRICIATTOLO
GUARDA E CRITICA ME
PERCHÉ È FRUSTRATA E NON SE LA PUÒ PRENDERE CON SÉ
E SE LA LEGGO, GRIDO
«UH, MAMMA MIA!»
«MO TE SFIDO
E TE CACCIO VIA»
E SE LEI PARLA RIDO
FINO ALL'ASFISSIA
AHAHAHAHAHAHAHA
SE TI DISPREZZA UNA TIZIA GELOSA
MEZZA IMBECILLE E FORSE PURE PELOSA
MAMMA CHE SCHIFO
PER LEI FANNO IL TIFO
I MOSTRI, L'UOMO LUPO, DRACULINO E FRANKENSTEIN
SEMBRA UN PO' FRANKENSTEIN
CERVELLO A PEZZI E PILE SEMPRE SCARICHE
SCRIVE, INCESPICA E IN PIÙ
SENZA PAROLE ULULA AHÙ AHÙ
UN VAMPIRO POI È
SI CIBA DEL MIO SANGUE COME DRACULA
MA STA TIZIA CHI È
'NA POVERA SFIGATA CHE UNA CATTIVONA È!
E SE LA LEGGO, GRIDO
«UH, MAMMA MIA!»
«MO TE SFIDO
E TE CACCIO VIA»
E SE LEI PARLA RIDO
FINO ALL'ASFISSIA
AHAHAHAHAHAHAHAh
SE TI DISPREZZA UNA TIZIA GELOSA
MEZZA IMBECILLE E FORSE PURE PELOSA
MAMMA CHE SCHIFO
PER LEI FANNO IL TIFO
I MOSTRI, L'UOMO LUPO, DRACULINO E FRANKENSTEIN
CHE PAURA MI FA
'STA TIZIA CHE SOMIGLIA AL CONTE DRACULA
GUARDA E CRITICA ME
PERCHÉ È FRUSTRATA E NON SE LA PUÒ PRENDERE CON SÉ
SEMBRA UN PO' FRANKEINSTEIN
CERVELLO A PEZZI E PILE SEMPRE SCARICHE
SCRIVE, INCESPICA E IN PIÙ
SENZA PAROLE ULULA AHÙ AHÙ
UN VAMPIRO POI È
SI CIBA DEL MIO SANGUE COME DRACULA
MA STA TIZIA CHI È
'NA POVERA SFIGATA CHE UNA CATTIVONA È!
venerdì 2 ottobre 2020
Per essere scrittori creativi di qualità non basta un corso... e non vale se ve lo dite da soli!
Nel video di oggi, dopo un piccolo riassunto delle puntate precedenti, continuiamo a smascherare gli autori impostori.
Puntiamo il dito contro due categorie di autori: quelli che si sminuiscono e non si sentono all'altezza, dichiarando di "non essere nemmeno andati a scuola"; e quelli che si autoproclamano "scrittori creativi", senza avere la minima cognizione del concetto di scrittore creativo: pasticciano con le parole (sempre TROPPE per esprimere un unico concetto), sbagliano le virgole, non hanno idea di cosa sia l'analisi logica e la corretta ortografia di alcune parole.
Scrittori non ci si improvvisa dal nulla; non basta aver frequentato un corso, magari tenuto da gente non qualificata, che ci rilascia un attestato. Per scrivere bene è necessario esercitarsi ogni giorno. E si cerca, ogni giorno, di imparare dai propri errori. Come? Seguite le indicazioni che vi do alla fine del video: sono quelle che utilizzo in prima persona per migliorare le mie capacità di scrittura.
E, cosa fondamentale, mettetevi sempre in discussione. Sempre. Solo chi sa di avere ancora tanto da imparare può avere il privilegio di migliorare e crescere un po' di più, giorno dopo giorno. Tutti quelli che si considerano già arrivati, invece, resteranno nel loro limbo di presunzione, convinzione, beatitudine e perenne ignoranza.
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