Uno dei motivi per cui gli autori self sono visti con occhio critico dai lettori e dai rappresentanti del mondo editoriale è la mancanza di cura con cui scelgono di pubblicare un libro.
Leggerezza nella trama, nella forma e persino errori ortografici: è impensabile che in un libro, che da sempre è inteso come oggetto veicolo di cultura, sia presente anche un solo errore ortografico, sintattico o di punteggiatura. Impensabile. Eppure sono tantissimi i libri con mille pecche, che non fanno onore al mercato editoriale. E che rovinano quella piccola fetta di self rispettabilissimi, che scrivono in maniera professionale.
La soluzione? Imparare a scrivere; oppure smettere di farlo. Non basta pensare a una storia per sentirsi improvvisamente scrittori. Una storia da raccontare, in fondo, ce l’hanno tutti. Non tutti, di contro, sono in grado di trascriverla nella giusta maniera.
Leggerezza nella trama, nella forma e persino errori ortografici: è impensabile che in un libro, che da sempre è inteso come oggetto veicolo di cultura, sia presente anche un solo errore ortografico, sintattico o di punteggiatura. Impensabile. Eppure sono tantissimi i libri con mille pecche, che non fanno onore al mercato editoriale. E che rovinano quella piccola fetta di self rispettabilissimi, che scrivono in maniera professionale.
La soluzione? Imparare a scrivere; oppure smettere di farlo. Non basta pensare a una storia per sentirsi improvvisamente scrittori. Una storia da raccontare, in fondo, ce l’hanno tutti. Non tutti, di contro, sono in grado di trascriverla nella giusta maniera.