mercoledì 10 marzo 2021

Scrittori a confronto con i cantanti di Sanremo (2021): facciamo un'autoanalisi critica per migliorarci.



Sono sempre di più gli autori pieni di sé, che non ammettono la sconfitta, che non prendono in considerazione la possibilità che ci siano altri scrittori bravi quanto loro o, addirittura, più bravi di loro.

Sono sempre di più gli autori che si dichiarano sconfitti, pronti a gettare la spugna, anche per il più piccolo degli insuccessi, come ad esempio per non essere stati ammessi a un concorso letterario: c'è chi grida allo scandalo, c'è chi grida al complotto, incapaci di essere obiettivi sul proprio lavoro e di capire che al mondo non esistono solo loro.

Sono sempre di più gli autori convinti di aver scritto l'opera prima mondiale; e che mai nessuno potrà permettersi di fare di meglio o di dire anche solo una cosa negativa a riguardo.

E allora, proprio come ho fatto l'anno scorso, in un video post-Sanremo, anche questa volta invito ciascun autore stra-convinto del proprio valore, a dare un'occhiata ai ventisei cantanti che hanno cantato a Sanremo 2021. La sfida è: «Guardali bene. Ti sono piaciuti tutti e ventisei? Ovviamente no. Qualcuno di loro smetterà di cantare solo perché non piace a te? Ovviamente no. Credi di avere pieno diritto di esprimere la tua opinione e di affermare che quel determinato cantante ti è piaciuto e quell'altro no? Ovviamente sì.»

Bene. Quando qualcuno criticherà un tuo lavoro, avrà fatto la stessa cosa che hai fatto tu nel momento in cui hai puntato il dito verso quel cantante che a te non piace: HA SEMPLICEMENTE ESPRESSO UN'OPINIONE SULLA BASE DI UN GUSTO PERSONALE. Pertanto FATTENE UNA RAGIONE: NON SIAMO TUTTI UGUALI; NON A TUTTI PIACCIONO LE STESSE COSE.