venerdì 25 dicembre 2020

Auto-inviarsi una raccomandata per tutelare il diritto d'autore: funziona? Deposito legale: cos'è?



Completiamo il discorso legato alla tutela del copyright prendendo in esame altri due metodi diffusi: l'auto-invio di una raccomandata e il deposito legale.

Col suo commento rilasciato sotto il video «Cenni sul copyright. Consigli di promozione libri diffusi su internet che non funzionano. Perché?» https://youtu.be/8xyKB4OJcx8, Sara ci ricorda un sistema pubblicizzato da chiunque dia consigli sulla scrittura e la pubblicazione de libri: l'auto-invio di una raccomandata. E ci chiede: «Può essere considerato valido ai fini legali?»

Vediamo inoltre cos'è il deposito legale di un libro e quali sono le due librerie nazionali da contattare. Trovate qui tutti i riferimenti del caso: https://www.librari.beniculturali.it/it/Attivita/deposito-legale.

Leggiamo, infine, un breve commento rilasciato da Blanche sotto il video «Situazione case editrici oggi: come rapportarci con un editore? Come sarà la situazione domani?» https://youtu.be/h-a0okoW0KE, che mi dà lo spunto per rispolverare ancora una volta il concetto legato all'umiltà e fare una breve panoramica sulla storia dei social, che ci aiuta ad analizzare un fenomeno diffusissimo al giorno d'oggi: la tendenza di chiunque a darsi arie sulla base del nulla assoluto, secondo la tendenza per cui siamo tutti speciali. Il che, se ci riflettiamo, fa di noi persone assolutamente normali. O no?